
Piazza Garibaldi e il suo monumento
Garibaldi fu ospite a Lecco quattro volte. A lui è dedicata una piazza nel centro della città. Qui trovi anche il Teatro della Società.
Immergersi nella storia di una città è sempre un’esperienza incredibile e quando, passeggiando, puoi trovare i resti del passato tutto si fa ancora più entusiasmante.
Oggi a Lecco, hai la possibilità di incontrare sul tuo cammino le mura di una volta. Un tempo, infatti, la città era un borgo fortificato: Azzone Visconti nel 1336 aveva fatto costruire le mura che inglobavano il borgo e il castello che si trovava sulla riva del Lago di Como. Di questo oggi rimane solo la Torre Viscontea e il Vallo delle mura.
Ma con un po’ di fantasia puoi immaginare il porto fortificato costruito su ordine degli Sforza nel 1466 e il torrione della porta che apriva la città in direzione della Valsassina alla sommità di quella che oggi è chiamata via Bovara.
E’ proprio in quell’epoca che il borgo fortificato si trasforma nel Castello e assume il suo impianto definitivo.
Nel 1551, invece, per adeguarsi alle nuove tecniche di guerra che prevedevano l’utilizzo dell’artiglieria, vennero fatti gli ultimi restauri: si rinforzarono le difese delle tre porte; si formarono, al di là del fossato, gli spalti e venne completata la grande torre rotonda, una postazione cannoniera, a lato della Basilica di San Nicolò.
Il castello venne poi smembrato e acquistato nel 1782 quando l’imperatore Giuseppe II decreta l’abolizione della piazzaforte.
Garibaldi fu ospite a Lecco quattro volte. A lui è dedicata una piazza nel centro della città. Qui trovi anche il Teatro della Società.
Con una breve passeggiata dalle vie del centro puoi raggiungere il Cimitero Monumentale della città di Lecco, un museo a cielo aperto.
Con i suoi colori e le sue forme, la facciata neo-romanica della chiesa della Beata Vergine della Vittoria cattura il tuo sguardo.
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