Lecco – Land of colors

Ponte Azzone Visconti

Il luogo perfetto da cui iniziare a scoprire la città è il Ponte Azzone Visconti. Da una parte il fiume Adda e dall’altra il Lago di Como.

 

Prima di decidere se avventurarti in una bella gita all’insegna del movimento seguendo l’anello dei laghi o se avvicinarti al centro per scoprire i dettagli dei vicoli e le bellezze della città di Lecco, soffermati a osservare la particolarità di questo ponte.

Voluto da Azzone Visconti, tra il 1336 e il 1338, per collegare più comodamente Lecco con Milano e per completare il sistema difensivo della piazzaforte adiacente, il Ponte Vecchio aveva inizialmente 8 arcate. Giovanni I Visconti, arcivescovo e signore di Milano, ne fece aggiungere due successivamente e nel 1440 l’ultima arcata fu voluta dai comaschi a proprie spese per allargare l’alveo dell’Adda.

Durante le guerre subì diversi danneggiamenti e fu quindi restaurato nel 1609 dal conte di Fuentes, il governatore di Milano.

Il ponte si presentava diversamente: aveva torri e ponti levatoi che vennero eliminati prima del 1830; aveva una statua di S. Giovanni Nepomuceno che ora si trova nella piazza principale del rione Castello e, al centro, una cappelletta con la Madonna che oggi è conservata nel civico museo.

Negli anni è stato restaurato diverse volte e modificato per la viabilità cittadina; oggi il ponte, con le sue undici differenti arcate, è lungo 131 metri e largo 9,05 metri.

Lecco - Ponte Azzone Visconti

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