I rioni della valle del Gerenzone Laorca, Rancio, San Giovanni, Castello e la località Malavedo, raccontano il forte legame che unisce il ferro alla città che si è sviluppata lungo le rive di uno dei principali fiumi di Lecco.
Il rione Laorca ospita il cimitero omonimo con grotte, anfratti e cappellette che creano una sorta di anfiteatro naturale. In Rancio, collocato proprio sotto il monte San Martino, il Santuario di Santa Maria Gloriosa si inserisce in maniera armonica nel paesaggio circostante. Il rione Castello era il vecchio nucleo fortificato di Lecco e rimase attivo fino al XIV secolo.
Il rione Laorca ospita il cimitero omonimo con grotte, anfratti e cappellette che creano una sorta di anfiteatro naturale. In Rancio, collocato proprio sotto il monte San Martino, il Santuario di Santa Maria Gloriosa si inserisce in maniera armonica nel paesaggio circostante. Il rione Castello era il vecchio nucleo fortificato di Lecco e rimase attivo fino al XIV secolo.
Ritroviamo uno dei musei della città, Palazzo Belgiojoso: Museo di Storia Naturale, Museo Archeologico, Museo Storico e Planetario della città. A Malavedo si trova la chiesa di Sant’Antonio Abate. Ai piedi del monte Resegone troviamo i rioni Olate, Bonacina, Acquate, Germanedo e Belledo che seguono i corsi dei fiumi Caldone e Bione. A Olate e Acquate si trovano rispettivamente la presunta Casa di Lucia e la tradizionale Casa di Lucia, entrambe sono private e non visitabili. A Bonacina possiamo trovare la chiesa parrocchiale Sacro Cuore e la chiesetta antica di S. Egidio. Nella parte alta di Germanedo prendendo una mulattiera si giunge alla Madonna della Rovinata. Il vicino rione Belledo ospita l’antica chiesa di Sant’Alessandro che un tempo apparteneva al rione Maggianico. In quest’ultimo si visita la chiesa neoclassica di San Rocco, progettata dall’architetto Bovara. A Chiuso ritroviamo un altro luogo di manzoniana memoria, la casa del Sarto, dove avrebbe dimorato il sarto erudito che accolse Lucia liberata dal castello dell’Innominato. Intorno al centro storico della città si aprono i rioni Pescarenico con la chiesa dei Santi Materno e Lucia e l’ex Convento di Fra’ Cristoforo, Caleotto dove è edificata Villa Manzoni e Santo Stefano con la Chiesa del Convento dei Frati Minori Cappuccini.
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